Spazio Musa presenta la prima mostra personale di Claudio Cena a cura di Lucrezia Nardi.
“Filotropia” è la consacrazione della ricerca dell’artista, di una forma di studio che si fa involontariamente estetica.
La produzione artistica di Cena è un percorso lineare e intelligente, suggellato in quadri,
sculture a parete, conformazioni installative che sfuggono alle definizioni canoniche; non si tratta di elementi pittorici su di una superficie, ma di una superficie che collabora con un’altra alla creazione di un’opera artistica.
Cena percorre un sentiero, quello di un filo che si snoda e incontra e addiziona a se stesso creando mondi di senso, composizioni, strade, discese e salite che rispondano alla domanda: che proprietà può avere l’utilizzo di un filo come
materiale di costruzione non in termini tessili ma pittorico-scultorei?
Ogni opera è l’addizione di una fase, di un momento di ricerca che si spinge oltre la sua stessa soglia per
creare strutture sempre più complesse, che invadono lo spazio per natura specifica: il loro
motore principale è il filo, una materia già di per sé con una sua dimensione spaziale.