Spazio Musa è lieta di presentare Archetypes, la prima mostra personale di Alex Irene (Lanzo, 1990), pittore torinese emergente allievo di Silvio Porzionato. La sua arte figurativa predilige la tecnica ad olio su tele di grandi dimensioni. I suoi ritratti sono una forma di close-up fotografico dalle caratteristiche iconiche e statuarie. Il processo pittorico è la fase finale di un percorso che inizia con la selezione delle modelle; queste vengono scelte per determinati caratteri fisionomici che richiamano nell’artista un preciso sentimento: quello di un tempo arcaico e lontano. Segue poi lo scatto delle immagini fotografiche che viene eseguito personalmente. I suoi dipinti, recentemente convertiti al solo bianco e nero, sono digressioni stilistiche sull’idea di “Natività” intesa non nell’accezione cattolica e occidentale ma nel senso di culture e luoghi lontani e tribali.

La serie presentata presso Spazio Musa rappresenta una ricerca, nella forma di uno sviluppo pittorico, di particolari che catturano lo sguardo dell’artista: individui le cui caratteristiche fisiche celano un immagine che richiama i popoli antichi e primordiali, persone che svolgono lavori e vite ordinarie nel mondo contemporaneo in cui l’artista intravvede e porta alla luce un’anima primordiale come la genesi del mondo.

La connessione di Alex Irene con le culture ancestrali è qualcosa che lo pervade da sempre e in maniera così personalmente passionale da trasformare, con la sua pittura, le persone comuni in icone del genere umano.